Cocaina

La cocaina è una sostanza psicoattiva che ha un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale.
E’ un alcaloide estratto dalla pianta della Coca, che cresce soprattutto in Sud America e in qualche zona dell’Africa e degli Stati Uniti.
Poiché proviene dal mercato illegale non è possibile conoscerne la vera composizione e la concentrazione di principio attivo.
Esistono due forme di cocaina:
1) idrocloridrato: polvere bianca, che si assume per via endonasale o, più raramente, diluita con acqua per via endovenosa;

2) base o crack: particolare preparazione di cocaina in scaglie attraverso dei processi chimici. Il crack, il cui nome deriva dallo scricchiolio dei cristalli, viene fumato con tipiche pipe ad acqua o, sbriciolato insieme al tabacco, in normali sigari o sigarette.
GLI EFFETTI VARIANO DA PERSONA A PERSONA, DALLO STATO DI SALUTE, DALLA QUANTITÀ E DALLA MODALITÀ DI ASSUNZIONE.
Inizialmente la cocaina dà sicurezza, efficienza, vitalità intellettuale, aumenta la vigilanza e diminuisce la sensazione della fatica fisica e mentale. Gli effetti si amplificano se questa è iniettata in vena o fumata, perché arriva più velocemente al cervello. Può provocare tremori, ipertensione, tachicardia, innalzamento della temperatura, difficoltà a mangiare e dormire, agitazione psicomotoria. La sostanza porta a sopravvalutare se stessi, le proprie capacità e le conseguenze di quello che si fa: ciò può risultare particolarmente pericoloso durante la guida o in situazioni in cui l'aggressività va tenuta sotto controllo.
Quando termina l'effetto c'è il cosiddetto down: ci si sente stanchi, si entra in depressione e, con il tempo, si finisce con l’aumentare le dosi.

Possono manifestarsi, in caso di uso prolungato, disturbi del sonno, disfunzioni sessuali, infarto, ictus e scompensi respiratori, epistassi (perdita di sangue dal naso), sinusite, lacerazione della parete nasale, epatite o HIV da condivisione di siringhe. L'overdose può portare alla morte per ictus o infarto miocardico.
La cocaina può portare alla dipendenza: si sente sempre più forte il bisogno di prenderne ancora, fino a che non si riesce più a farne a meno. In questo caso il down può portare all'anedonia: si giunge a non provare più piacere per nessuna cosa.

 

Vuoi saperne di più? Puoi trovare altre informazioni su questi siti:

http://www.oltreilmuro.it/cocaina.html

http://up.comune.re.it/cocaina.htm

http://www.danno.ch/sostanze_illegali/cocaina.htm